Monday, 11 April 2011

Aggirare blocchi e censure.

Se abitate in un paese sotto dittatura, il vostro provider internet blocca alcuni siti (università, lavoro...) oppure semplicemente non volete che si possa tenere traccia dei siti che visitate c'è una soluzione veloce e molto semplice. La cipolla norrena ci viene incontro.
TOR è un proxy open source che vi permette di navigare anonimamente in rete, per spiegarvi come devo fare un piccolo excursus sulla struttura della rete internet. Quando vi connette ad un sito, ad esempio "www.google.com" in realtà non fate una connessione diretta a google ma fate svariati salti sulla rete passando fra vari router. Ad esempio, collegandovi a google dalla rete universitaria di tor vergata dovete prima fare ben 6 salti solo per uscire dalla rete dalla rete locale, ovvero il vostro collegamento passerà per 6 router solo per uscire dall'università. Tutti questi passi possono essere controllati, l'università se volesse potrebbe decidere di bloccare ad esempio le connessioni a facebook (in tal caso non farebbe un gran danno ma sono dell'opinione che la rete debba essere completamente libera). Un modo semplice per evitare questo problema è quello di connettervi a facebook senza che il vostro provider (in questo caso l'università o il governo cinese) se ne accorga. L'idea è semplice, basterebbe connettervi ad qualcosa che poi vi indirizzerà al vero sito al quale volete connettervi. TOR è quel qualcosa (proxy), utilizzandolo, senza accorgervene, in realtà vi connettete alla rete tor che poi vi farà connettere al sito che volete visualizzare. Evito di spiegare il perché di tor e non un qualche altro proxy in questo post.

In poche parole cosa bisogna fare per navigare tranquillamente?

  1. Prima di tutto scaricate ed installate TOR, insieme a tor installerete Vidalia che non è altro che un'interfaccia per controllare comodamente il tutto e "polipo". Per rendere le cose semplici evito troppe diglessioni a proposito.




  2. Aprite vidalia e fate click su "Avvia Tor" et voilà, siete connessi alla rete!
    Adesso dovete solo impostare il vostro browser per collegarsi a tor quando volete navigare
    anonimamente e senza blocchi.








  3. Impostiamo il nostro browser in modo che utilizzi la rete Tor per caricare le pagine. Per Firefox esiste l'addon "torbutton" che vi fa comparire un pulsantino magico che vi fa scegliere se navigare tramite Tor o tramite la rete normale. Se installate tor su windows nell'installer di tor troverete anche torbutton.



    Questo è il pulsantino che troverete in basso
     a destra sulla schermata di Firefox


  4. Se usate Chrome vi consiglio l'estensione Proxy Switchy!. Con questo addon potrete decidere quali pagine dovete caricare tramite tor e quali tramite la rete normale, il tutto in automatico senza dovervi preoccupare di attivare o disattivare Tor.
    Prima di tutto installate Proxy Switchy!, in alto a destra vi comparirà l'icona, fate click sopra e scegliete "Opzioni" e vi comparirà la seguente schermata, create un nuovo profilo con le impostazioni che vedete nella schermata.
    Profile Name: "Tor"
    HTTP Proxy: "localhost" Port: "8123"
    SOCKS Proxy: "localhost" Port: "9050"
    SOCKS v5
    Salvate e poi spostatevi sul tab seguente "Swich Rules" dove potremo impostare quali siti dovranno essere caricati con Tor e quali con la rete normale. Facendo click su "New Rule" potete aggiungere nuove regole con le quali Proxy Switchy! deciderà quali siti debbano essere caricati con tor. Ad esempio se voliamo che il nostro provider non ci blocchi la connessione a facebook creiamo due Rules con i seguenti dati (ricordatevi di inserire anche gli asterischi):

    Url Pattern: *fbcdn.net*             Pattern Type: wildcard     Proxy Profile: Tor
    Url Pattern: *facebook.com*     Pattern Type: wildcard     Proxy Profile: Tor



  5. Adesso non vi resta che navigare con tranquillità, facendo click sull'icona di Proxy Switchy! potrete decidere se connettervi direttamente ad internet, usare la connessione tor per tutti i siti o, scegliendo "Automatic switch mode", di connettervi seguendo le Rules che avete deciso nelle impostazioni (In questo caso usare la rete tor solo per facebook).

Sunday, 10 April 2011

Come dominare il mondo con una sveglia.

Le cose non cambieranno mai e posso provarlo!
(Per mai intendo fino alla prossima guerra mondiale, una vera crisi economica o peto divino che sia)
Quante volte avete sentito o fatto discorsi del genere: "Tanto chiunque salirà al potere sarà come o peggio di chi c'è adesso" oppure "E' la politica in se che corrompe" o ancora peggio "Non voglio nemmeno pensare alla politica"? Scommetto molto spesso se state leggendo un blog che parla anche di politica.
Viviamo tutti in una società che ci succhia via ogni goccia di linfa vitale, quasi tutti noi ci svegliamo la mattina con il terribile suono della sveglia che giorno dopo giorno diventa sempre più insopportabile, personalmente ho provato a svegliarmi con i migliori brani che conoscessi ma l'unico effetto riscontrato è stato quello di iniziare a provare un profondo odio verso quell'artista. Il passo successivo a questa dolorosa fase della mattinata è quello di recarsi al luogo di studio/lavoro e a riguardo sempre più persone pensano che Dante avesse avuto una visione  del raccordo prima di descrivere l'acheronte. Una volta arrivati ci troviamo davanti a nove ore di lavoro intervallate da una pausa pranzo che in certi casi può risultare più stressante del lavoro stesso e per finire la giornata in tranquillità dobbiamo tornarcene a casa. Cosa farcene delle poche ore rimanenti? La scelta di uno studente è più che semplice, studiare! E così eliminiamo l'insorgersi di pensieri rivoltosi nella fascia più giovane e piena di idee della popolazione. Per i giovani che non studiano o comunque riescono a trovarsi del tempo libero esistono televisione, discoteche e facebook. Per i lavoratori la situazione è pressoché simile mentre gli anziani vengono sistemati con forum e trasmissioni simili.
In una società con ritmi così ben scanditi in quanti possono trovare il tempo di spulciare quotidiani su quotidiani e siti internet per informarsi su cosa ci succede tutt'intorno? Per stare dietro a questi ritmi non ci accorgiamo nemmeno di una guerra su larga scala che abbiamo sotto il naso o comunque la cosa passa in secondo piano.
Ora immaginatevi un mondo senza alcun dispositivo in grado di svegliarvi o di scandire il ritmo della vostra giornata, la possibilità di lavorare e scandire le vostre giornate a vostro piacimento in una società molto più flessibile che vi dia l'opportunità di prendervi il vostro tempo e suddividerlo come più vi piace. Prima di tutto elimineremmo l'ingorgo mattutino sulla tangenziale ma le ripercussioni sul piano politico e sociale sarebbero non indifferenti: le persone potrebbero trovare il tempo per accorgersi di cosa le circonda e magari ribellarsi trovando qualcosa che non le convince. Oggi però non ne abbiamo il tempo.
L'alternativa oggi non esiste però organizzare una protesta di massa nella quale tutti spegnessimo la sveglia per qualche giorno sarebbe un bell'esperimento. Magari qualcuno si accorgerebbe finalmente di non essere altro che uno schiavo in questa società che decide esattamente cosa dobbiamo fare, quanto lavorare, quanto guadagnare e dove spendere i soldi guadagnati, il tutto in fretta e furia! 

Saturday, 9 April 2011

Smith Vs Darwin Vs Iulius

Darwin parlava di adattamento all'ambiente, secondo lui l'ambiente e le condizioni influenzavano l'evoluzione della specie e non aveva nemmeno torto; in natura è difficile che una specie influisca attivamente sulla propria evoluzione.
L'essere umano, il baluardo dell'evoluzione (spero che non mi senta nessun microbiologo), è riuscito a complicare tutto dandosi la zappata sui piedi più dolorosa della storia del pianeta. Non parlo di ecologia o affini, anche perché ormai influiscono solo relativamente sulla nostra vita, oggi come oggi la mattina, quando ci svegliamo maledicendo la sveglia (Invenzione infernale di cui voglio parlare in un qualche post), non ci preoccupiamo più dell'andamento del raccolto o di trovare bacche fresche nel bosco ma dobbiamo preoccuparci del prezzo della benzina, di trovare un mutuo decente e pregare che la roulette dei tagli del ministro dell'economia di turno non colpisca il settore in cui lavoriamo. Gli aspetti che influenzano di più la vita di un buon 90% sono tre: Scienza e tecnologia, Economia e Politica.
      Dell'evoluzione scientifica non serve nemmeno parlarne, qualche anno fa passavamo i pomeriggi a guardare la tv mentre oggi ci arrivano i tweet sul cellulare mentre apriamo un gruppo su facebook sentendo la musica in streaming e magari il tutto cercando di salire sull'autobus stracolmo di gente (e questo è solo un esempio nell'ambito delle telecomunicazioni, per parlare di energia ci vorrebbe un secolo)
      L'evoluzione economica non è delle più rapide,  l'economia è piena di corruzione e sempre inadatta, non riesce a risolvere nemmeno i più piccoli problemi e basta un niente per destabilizzarla (crisi docet). Non possiamo pagare la colazione in sesterzi, non serve nascondere i soldi sotto il materasso ma negli ultimi tempi grandi innovazioni non ce ne sono state.
      Infine l'evoluzione politica semplicemente non esiste o, se c'è, non sono mai riuscito a vederla.
Viviamo in un mondo che corre a tre velocità diverse, da un lato c'è una politica fissista che dall'impero romano in poi ha solo aumentato il numero dei senatori ed i loro rimborsi spesa. Dal lato opposto c'è il progresso tecnologico che corre come non mai, sforniamo ogni giorno nuove idee che ci cambiano la vita sempre più profondamente. Al centro, ad approfittarsi della pigrizia (non voglio essere troppo malizioso) della politica e delle potenzialità del progresso c'è il sistema economico più marcio che mai.
L'esempio più eclatante di questo malsano rapporto è la tassa sulle transazioni finanziarie, una legge che, se venisse mai approvata, cambierebbe radicalmente l'economia.
Per spiegare in poche righe cos'è la TTF devo fare un esempio. Immaginatevi di avere un grande capitale da poter usare come volete e agganci nei media (No, non sto parlando di B, lui usa mezzi più palesi). Sapete che oggi, alle 15, verranno diffuse le statistiche sull'occupazione in Europa e negli Stati Uniti, date una mazzetta al responsabile che se ne occupa e gli chiedete di dire che in europa l'occupazione è scesa di molto e di correggersi pochi minuti dopo dicendo che è stato un errore di qualsiasi genere. A questo punto voi, alle 15 ed un minuto iniziate a comprare gli euro mentre tutti venderanno a prezzi bassi pensando che la valuta scenderà di molto con quel tasso di disoccupazione e alle 15:15, quando il comunicato sarà corretto con i valori veri, vi ritroverete in mano con una valuta comprata a meno di quanto valga effettivamente, il guadagno non è altissimo ma le banche ed i grandi imprenditori sfruttano ogni minima informazione e fanno girare somme enormi di denaro a ritmi impressionanti, guadagnando complessivamente grandi somme. La TTF darebbe veramente fastidio a questa gente in quanto con una legge del genere sarebbero costretti a pagare una piccola commissione su ogni transazione, la tassa è irrisoria per chi fa investimenti a lungo, medio o anche a breve termine ma peserebbe molto sulle tasche di chi fa girare somme da capogiro da un capo del mondo all'altro svariate volte al giorno.
L'idea di una tassa simile si perda nella storia dell'economia moderna ma la politica è più lenta che mai ad applicarla, il parlamento europeo non sembra contrario ma i lavori sono più lunghi che mai.
Chissà se un giorno la politica riuscirà a svegliarsi e iniziare ad essere più reattiva. Io non ci spero molto, almeno per adesso.