Sunday, 10 April 2011

Come dominare il mondo con una sveglia.

Le cose non cambieranno mai e posso provarlo!
(Per mai intendo fino alla prossima guerra mondiale, una vera crisi economica o peto divino che sia)
Quante volte avete sentito o fatto discorsi del genere: "Tanto chiunque salirà al potere sarà come o peggio di chi c'è adesso" oppure "E' la politica in se che corrompe" o ancora peggio "Non voglio nemmeno pensare alla politica"? Scommetto molto spesso se state leggendo un blog che parla anche di politica.
Viviamo tutti in una società che ci succhia via ogni goccia di linfa vitale, quasi tutti noi ci svegliamo la mattina con il terribile suono della sveglia che giorno dopo giorno diventa sempre più insopportabile, personalmente ho provato a svegliarmi con i migliori brani che conoscessi ma l'unico effetto riscontrato è stato quello di iniziare a provare un profondo odio verso quell'artista. Il passo successivo a questa dolorosa fase della mattinata è quello di recarsi al luogo di studio/lavoro e a riguardo sempre più persone pensano che Dante avesse avuto una visione  del raccordo prima di descrivere l'acheronte. Una volta arrivati ci troviamo davanti a nove ore di lavoro intervallate da una pausa pranzo che in certi casi può risultare più stressante del lavoro stesso e per finire la giornata in tranquillità dobbiamo tornarcene a casa. Cosa farcene delle poche ore rimanenti? La scelta di uno studente è più che semplice, studiare! E così eliminiamo l'insorgersi di pensieri rivoltosi nella fascia più giovane e piena di idee della popolazione. Per i giovani che non studiano o comunque riescono a trovarsi del tempo libero esistono televisione, discoteche e facebook. Per i lavoratori la situazione è pressoché simile mentre gli anziani vengono sistemati con forum e trasmissioni simili.
In una società con ritmi così ben scanditi in quanti possono trovare il tempo di spulciare quotidiani su quotidiani e siti internet per informarsi su cosa ci succede tutt'intorno? Per stare dietro a questi ritmi non ci accorgiamo nemmeno di una guerra su larga scala che abbiamo sotto il naso o comunque la cosa passa in secondo piano.
Ora immaginatevi un mondo senza alcun dispositivo in grado di svegliarvi o di scandire il ritmo della vostra giornata, la possibilità di lavorare e scandire le vostre giornate a vostro piacimento in una società molto più flessibile che vi dia l'opportunità di prendervi il vostro tempo e suddividerlo come più vi piace. Prima di tutto elimineremmo l'ingorgo mattutino sulla tangenziale ma le ripercussioni sul piano politico e sociale sarebbero non indifferenti: le persone potrebbero trovare il tempo per accorgersi di cosa le circonda e magari ribellarsi trovando qualcosa che non le convince. Oggi però non ne abbiamo il tempo.
L'alternativa oggi non esiste però organizzare una protesta di massa nella quale tutti spegnessimo la sveglia per qualche giorno sarebbe un bell'esperimento. Magari qualcuno si accorgerebbe finalmente di non essere altro che uno schiavo in questa società che decide esattamente cosa dobbiamo fare, quanto lavorare, quanto guadagnare e dove spendere i soldi guadagnati, il tutto in fretta e furia! 

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