L'essere umano, il baluardo dell'evoluzione (spero che non mi senta nessun microbiologo), è riuscito a complicare tutto dandosi la zappata sui piedi più dolorosa della storia del pianeta. Non parlo di ecologia o affini, anche perché ormai influiscono solo relativamente sulla nostra vita, oggi come oggi la mattina, quando ci svegliamo maledicendo la sveglia (Invenzione infernale di cui voglio parlare in un qualche post), non ci preoccupiamo più dell'andamento del raccolto o di trovare bacche fresche nel bosco ma dobbiamo preoccuparci del prezzo della benzina, di trovare un mutuo decente e pregare che la roulette dei tagli del ministro dell'economia di turno non colpisca il settore in cui lavoriamo. Gli aspetti che influenzano di più la vita di un buon 90% sono tre: Scienza e tecnologia, Economia e Politica.
Dell'evoluzione scientifica non serve nemmeno parlarne, qualche anno fa passavamo i pomeriggi a guardare la tv mentre oggi ci arrivano i tweet sul cellulare mentre apriamo un gruppo su facebook sentendo la musica in streaming e magari il tutto cercando di salire sull'autobus stracolmo di gente (e questo è solo un esempio nell'ambito delle telecomunicazioni, per parlare di energia ci vorrebbe un secolo)
L'evoluzione economica non è delle più rapide, l'economia è piena di corruzione e sempre inadatta, non riesce a risolvere nemmeno i più piccoli problemi e basta un niente per destabilizzarla (crisi docet). Non possiamo pagare la colazione in sesterzi, non serve nascondere i soldi sotto il materasso ma negli ultimi tempi grandi innovazioni non ce ne sono state.
Infine l'evoluzione politica semplicemente non esiste o, se c'è, non sono mai riuscito a vederla.
Viviamo in un mondo che corre a tre velocità diverse, da un lato c'è una politica fissista che dall'impero romano in poi ha solo aumentato il numero dei senatori ed i loro rimborsi spesa. Dal lato opposto c'è il progresso tecnologico che corre come non mai, sforniamo ogni giorno nuove idee che ci cambiano la vita sempre più profondamente. Al centro, ad approfittarsi della pigrizia (non voglio essere troppo malizioso) della politica e delle potenzialità del progresso c'è il sistema economico più marcio che mai.
L'esempio più eclatante di questo malsano rapporto è la tassa sulle transazioni finanziarie, una legge che, se venisse mai approvata, cambierebbe radicalmente l'economia.
Per spiegare in poche righe cos'è la TTF devo fare un esempio. Immaginatevi di avere un grande capitale da poter usare come volete e agganci nei media (No, non sto parlando di B, lui usa mezzi più palesi). Sapete che oggi, alle 15, verranno diffuse le statistiche sull'occupazione in Europa e negli Stati Uniti, date una mazzetta al responsabile che se ne occupa e gli chiedete di dire che in europa l'occupazione è scesa di molto e di correggersi pochi minuti dopo dicendo che è stato un errore di qualsiasi genere. A questo punto voi, alle 15 ed un minuto iniziate a comprare gli euro mentre tutti venderanno a prezzi bassi pensando che la valuta scenderà di molto con quel tasso di disoccupazione e alle 15:15, quando il comunicato sarà corretto con i valori veri, vi ritroverete in mano con una valuta comprata a meno di quanto valga effettivamente, il guadagno non è altissimo ma le banche ed i grandi imprenditori sfruttano ogni minima informazione e fanno girare somme enormi di denaro a ritmi impressionanti, guadagnando complessivamente grandi somme. La TTF darebbe veramente fastidio a questa gente in quanto con una legge del genere sarebbero costretti a pagare una piccola commissione su ogni transazione, la tassa è irrisoria per chi fa investimenti a lungo, medio o anche a breve termine ma peserebbe molto sulle tasche di chi fa girare somme da capogiro da un capo del mondo all'altro svariate volte al giorno.
L'idea di una tassa simile si perda nella storia dell'economia moderna ma la politica è più lenta che mai ad applicarla, il parlamento europeo non sembra contrario ma i lavori sono più lunghi che mai.
Chissà se un giorno la politica riuscirà a svegliarsi e iniziare ad essere più reattiva. Io non ci spero molto, almeno per adesso.
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